Domanda:
IL "Tempo di Sicurezza" ( fotografico ) è lo stesso sia che si fotografi...?
ironmember
2013-04-05 11:20:00 UTC
... con una Full Frame ( Fx ) che con una APS-C / APS-H ( Dx ) ? sul web sono andato a leggere sui Forum (ufficiali, di casa Nikon, Canon, altri.. ) e mi è quasi venuto il mal di mare, tutti sparano sentenze e formule errate e un eventuale neofita secondo me va non solo in confusione ma manda decisamente alle ortiche tutti i Tempi di questo mondo , per cui mi sono detto: perché non mettere la Biblica domanda su Answers ? dopotutto *questo* è uno dei Forum più letti in Italia , e un consiglio giusto ha più possibilità di essere diffuso con questo. Aspetto le vostre (cortesi) risposte . Un ringraziamento ed un saluto a tutti, ciao
Otto risposte:
?
2013-04-08 00:29:04 UTC
Ciao a tutti, sabato mattina mentre ero in macchina che aspettavo mia moglie ho guardato sullo smarphone le domande aperte su fotocamere e mi sono soffermato sulla tua pensando che se lunedì mattina fosse stata ancora aperta avrei risposto.



Effettivamente è una domanda che tempo fa mi feci anch'io. Da una parte pensavo che fosse sempre uguale dal momento che la lunghezza focale è sempre la stessa. Però pensando alla differenza di risoluzione che può avere una APS-C a 50mm con una Full Frame sempre a 50mm ma considerando solo il ritaglio centrale corrispondente alla dimensione del sensore della APS-C mi sono dato la risposta. Dipende dalla risoluzione del sensore.



Ma ovviamente come ho già letto dalle altre risposte, il tempo di sicurezza è solamente un dato "medio indicativo" perché poi nella realtà dipende da molti fattori personali (respirazione, mano ferma, ore di riposo alle spalle, quanti caffè hai bevuto, circolazione del sangue, che tipo di scarpe indossi, ecc.) e ambientali (temperatura, vento, umidità, ecc.).



Io sono riuscito a fare foto mosse anche con il cavalletto. Dicembre scorso a Parigi foto notturne alla Defénse c'era un vento micidiale che mi muoveva leggermente la reflex, per fortuna quel vento c'è stato solo quella sera.



Mi viene in mente anche un altro episodio, in viaggio di nozze in Canada e USA ero alle cascate del Niagara e siamo andati a cena in un ristorante sopra una torre panoramica con vista sulle cascate. Il ristorante era ben riscaldato e poi dopo cena si poteva salire sulla terrazza all'aperto. Dopo aver mangiato l'impossibile, un po' per la digesitione e un po' per il vento gelido, non sono riuscito a fare una sola foto decente perché se già in condizioni normali la mia mano non è tra le più ferme, in quell'occasione tremavo come una foglia dal freddo micidiale. Teoricamente poteva pure essere una situazione romantica con vista sulle cascate illuminate da luci colorate ma dopo un minuto siamo ritornati dentro il ristorante.



Ma tornando al tempo di sicurezza, è solo un dato teorico che fornisce un'indicazione ed essendo stato stabilito molti anni fa, io penso che oggi si debbano aggiungere X stop in base alla risoluzione del sensore.



Mi viene in mente l'intervista che avevo letto di Cliff Moutner, un fotografo americano che è stato classificato tra i primi dieci più bravi fotografi di matrimonio al mondo. Lui è un "ambasciatore Nikon" e quando uscì la D800 la Nikon gli diede un esemplare in prova. Normalmente usava D3s e D700 e dopo diversi scatti di prova disse che non se la sentiva di fare un servizio fotografico matrimoniale con la D800 senza averla usata ancora per un po' di tempo perché doveva abituarsi a mantenere un tempo di scatto più rapido di quello che normalmente è il suo limite che con i 12MP vanno bene!



Perciò è vero che su Full Frame il tempo di sicurezza è 1/FOCALE e su APS-C è 1/(FOCALE*CROP) però più è alta la risoluzione e più esso si velocizza. A questo tempo di sicurezza vanno ovviamente aggiunti i fattori "personali" e "ambientali".



Ti lascio con la visione di questa foto che ho fatto a Parigi con il Tokina 12-24 f/4 a 12mm con 1600 ISO e un tempo di 1/10sec dove noterai (a parte il fatto che l'inclinazione verticale della reflex è sbagliata) che è mossa solo agli estremi della foto mentre la zona centrale non è mossa (verificata ingrandendo al 100% l'originale):

http://www.flickr.com/photos/alexseventyseven/8474582912/in/set-72157632765322423



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Effettivamente ci sono troppe variabili e anche solo parlando della focale trovo sia più facile scattare ad 1/125sec con una focale 300mm piuttosto che 1/10sec a 12mm. Non è per niente facile stabilire un algoritmo semplice da ricordare al volo. Per esempio la mia foto di Notre Dame ricordo benissimo che dopo lo scatto ho guardato attentamente sul display se era mossa ma avendo zoommato sul rosone centrale mi era sembrato bello nitido (in effetti lo è ma le due torri sono mosse).



Su APS-C di ultima generazione 18-24MP penso che scattando con tempi non più lenti di 1/(FOCALE*2) sia un buon punto di partenza.
Gabriele
2013-04-05 18:47:45 UTC
È come ha scritto Loris, con una precisazion:

Ai tempi dell'analogico quando si montavano le pellicole meno sensibili, 25 iso ad esempio, si sapeva benissimo che il tempo di sicurezza doveva essere più breve che usando un 100 iso a parità di tutti gli altri parametri.

Questo perché la grana dava adito ad un micromosso più visibile, anche se meno fastidioso di quello che si genera con il digitale.

Il punto è che molti si sono "dimenticati" di accendere il cervello, fra iso alti, Vr o IS, vetri sempre migliori e quant'altro molti anche fra chi fotografa da anni si è adagiato.

Cambia il mezzo, ma la tecnica può essere leggermente diversa ma le leggi che regolano la fotografia non scompaiono.

@mandrake hai ragione, il tempo di sicurezza è una "legge empirica", un aiuto che viene in soccorso.

Poi che il 50 diventi un 75 è vero solo per l'angolo di ripresa coperto,, ma le distorsioni prospettiche restano quelle della effettiva lunghezza focale, un 20 resta un 20 anche se montato su APS-C , cambia solo l'angolo coperto.
L'hò
2013-04-05 18:27:44 UTC
guarda... c'è gente che dice che è uguale ma non è proprio così... il tempo di sicurezza dipende dalla lunghezza focale e dalle dimensioni dei pixel o photosite... un tempo di sicurezza per un'ottica 50mm su Fx era di 1/50 mentre su una Dx Canon è 1/80= 1/100 perchè per il fattore di crop del sensore che è di 1,6 l'ottica da 50mm copre un angolo visivo di 80mm.

Il vero problema con i tempi di sicurezza oggi sono dovuti alle risoluzione dei nuovi sensori che catturano si più informazioni e linee ma anche maggior movimento quindi se nella classica fotografia a pellicola con un tempo di 1/100 su Aps-c si era al sicuro dal micromosso oggi questo non è più vero... il tempo deve salire ad almeno 1/125 o 1/250...

I possessori di D800 si sono resi conto subito che questa macchina anche se Fx richiedeva tempi di sicurezza simili a quelli della D7000 visto che le dimensioni dei suoi pixel sono identici a quelli della D7000... difatti molti dicono e dicevano che la D800 non è molto domabile cosa che noi canonisti abbiamo scoperto subito quando sono usciti i sensori da 18mp e che i Nikonisti scopriranno presto con le varie D3200, D5200 e D7100.

------------@Mandrake

Punto 1) Si parla di tempi di sicurezza generalizzati in maniera empirica e non assoluta ed è logico che se uno ha la tremarella anche se scatta 1/1000 può trovarsi del micromosso.

Punto 2) Il 50mm croppato su Aps-C non diventa un 75mm, come dici tu, ma COPRE l'angolo DI campo di un 75mm (per Nikon) e 80mm (per Canon) perchè si effettua un ritaglio fermo restando che le proporzioni, deformazioni e caratteristiche di un 50mm rimangono tali sia su APs-C che su Full-Frame che su Medio-formato ma se quando si parla di qualunque stronzata bisogna prendere l'enciclopedia e scrivere fiumi di parole per spiegare ogni singolo aspetto... sono fatti tuoi.

Si parla in generale punto e basta vuoi fare l'approfondito???

Allora

6x6 Medio Formato : 60x60mm -> diagonale: 85mm

Full Frame (o pellicola) : 24x36mm -> diagonale: 43,3mm

APS-C Canon (fov 1,6) : 15,1x22,7 -> diagonale: 27,2mm

APS-C Nikon/Fuji/Pentax (fov 1,5) : 15,7x23,7mm -> diagonale: 28,4mm

4/3" Olympus (fov 2) : 18x13,5mm -> diagonale: 22,5mm

le lunghezze focali sono rapportate al Full Frame ( pellicola , 35mm)

un 50mm su Full Frame ha un rapporto di 1:1 quindi l'angolo di campo è quello di un 35mm con le deformazioni di un 35mm, se prendiamo il 35mm e lo montiamo su una APs-C Canon che ha una diagonale di 27,2mm e quindi abbiamo 43.3/27,2=1,6 arrotondato abbiamo che il sensore aps-c di Canon effettua un ritaglio sull'ottica 35mm di 1,6 andando a prendere una porzione della scena che l'ottica può inquadrare così da avere un angolo di campo visivo più piccolo.

A quando corrisponde questo angolo di campo? a 35*1,6=56mm quindi avremmo la stessa copertura alla stessa distanza dello stesso soggetto di un 56mm montato su una Full-Frame solo che le distorsioni, le deformazioni e la profondità di campo saranno quelle di un 35mm perchè sempre un 35mm abbiamo montato...se supponiamo di poter montare lo stesso 35mm su una Medio-formato 6x6 e supponiamo di non avere il problema che si ha ,di norma, con le ottiche Dx montate su macchine Fx cioè di un fotogramma nero con un cerchio dove c'è l'immagine tipo quest esempio di fish-eye

http://1.bp.blogspot.com/-ZhaXBrJ8Sx4/TnCJn2QXOSI/AAAAAAAAxp0/AUolu46sKDo/s1600/image.jpg

quindi l'immagine ripresa, sempre per assurdo, copre tutto il fotogramma no ci troveremo nella situazione che un 35mm montato su una 6x6 siccome la diagonale della 6x6 è di 85mm quindi 1,9 volte maggiore di quella di una Full-Frame ci ritroveremo con un angolo di campo pari a 35/1,9= 18mm quindi l'ottica da 35mm montata su una 6x6 ci darà la stessa visuale di un 18mm montato su una Full Frame ma con le deformazioni, le distorsio e la profondità di campo tipiche di un 35mm ma la profondità di campo varia anche quella in base alla dimensione del sensore con il rapporto ecc ecc ecc quindi il 35mm montato su una Aps-c avrà più profondità di campo di un 35mm montato su una Full-Frame mentre quello montato su una 6x6 ne avrà di meno... detto questo montiamo il 35mm su una Aps-C Canon e calcoliamo il tempo di sicurezza supponendo, sempre per assurdo, che il fotografo si sia svegliato in forma alla ore 6:00Am, che il suo tremore naturale sia di 10 vibrazioni al secondi di 0,25mm sull'asse orizzontale, che il vento soffi a 1ms e che la posizione dove si trova sia inclinata di1 grado e che il suolo sia in cemento....

che pacco... di filastrocca ma Mandrake vuole risposte così....
?
2013-04-05 18:53:45 UTC
Il tempo di sicurezza serve per ridurre il rischio di mosso e questo aumenta con il ridursi dell' angolo di campo (potremmo parlare di amplificazione del movimento angolare relativo...). Quindi se uno stesso obiettivo copre un angolo di campo minore (per il cambio di sensore) il movimento della mano sara' amplificato e per compensarlo si avra' bisogno di un tempo di sicurezza piu breve. E anche quello dell' inverso della focale era una semplice convenzione, visto che si applicava alle fotocamere formato 35mm (o 135) ma non alle medioformato su cui le stesse lunghezze focali coprivano angoli di campo differenti; e che si diffuse per la sua semplicita. Comunque la forma piu semplice (e pratica) e' quella di usare l' inverso della "lunghezza focale equivalente su 35mm"; anche perche se si utilizzasse l' inverso della lunghezza focale effettiva, allora risulterebbe per assurdo che per esempio le compatte super-super zoom permetterebbero di scattare a mano libera con un 1200mm (equivalente) con tempi di 1/200sec. Essendo la sua lunghezza focale reale 4,3 - 215 mm (equivalente su formato 35 mm a 24 - 1200 mm).

Poi e' solo un tempo "di sicurezza", quindi un riferimento generico che ognuno deve prendere solo come suggerimento e non una certezza matematica che garantisca foto non mosse. Io personalmente conobbi un chirurgo con la passione della fotografia che riusciva a scattare a mano libera 2-3 stop sotto il tempo di sicurezza e una ragazza con la mano "talmente ferma" che doveva usare tempi di 1/100sec anche con il 28mm.
Nagatobimaru
2013-04-05 18:42:24 UTC
volendo sfruttare la regola dei tempi di sicurezza, occorre ricordare, usando una aps-c, che anche questi vanno "moltiplicati" per il fattore di crop.



io penso che il caso della D800 sia un po' particolare: con una risoluzione così elevata essa perdona meno la leggerezza del fotografo, e micromosso ed altri difetti che erano meno evidenti su D700 sulla 800 appaiono manifesti.

tuttavia, la "qualità" e la "quantità" di micromosso, per così dire, non cambia: il micromosso rimane il medesimo fenomeno per tutte le macchine e per tutte le risoluzioni; solamente, all'aumentare della risoluzione il fenomeno diventa percepibile in misura maggiore -cioè, possiamo cannare lo scatto molto più facilmente, e possiamo accorgercene anche se non analizziamo la foto al 100% su monitor.



mi sembra opportuno ricordare anche che il fine naturale di una fotografia è la stampa: ed in stampa queste piccole imperfezioni - come anche il rumore - appaiono sempre meno visibili di quanto si potrebbe temere... a patto di non osservare una foto 50x70 ad un palmo dal naso: la distanza corretta di osservazione, come per le opere pittoriche, è quella di tre volte la diagonale della foto (o del quadro).



e buona luce a tutti!
Magarìo
2013-04-05 18:30:21 UTC
Io sapevo (e magari sarò smentito entro 10 secondi netti) che il tempo di sicurezza è uguale a 1/focale, dove la focale da considerare è quella nel formato FF.. Per cui se io scatto con una APS-C Nikon a 50mm, il tempo di sicurezza dovrà essere di almeno 1/75 di secondo.. Poi con il VR però si può scattare anche con tempi più lenti rispetto a quello di sicurezza di alcuni stop...

Bene, ora sono pronto ad essere smentito dai più esperti di me!
anonymous
2013-04-06 14:00:30 UTC
Oltre quello che è stato già detto posso dire che oggi come oggi vale la pena di evitare di rischiare il mosso e micromosso alzando gli iso e quindi utilizzando tempi più brevi. Cosa fino a pochi anni fa impensabile perché ancora dotati di pellicola o con sensori con livello di rumore insopportabile ad alti iso.
Mandrake
2013-04-06 08:15:19 UTC
Sarà uno dei forum più letti d'italia,

ma ancora è strapienom di gente che non sà nemmeno cos'è il crop delle APS-C, e crede che un 50mm diventi per magia 75mm.

Il tempo di sicurezza viene considerato come l'inverso della focale, ma è sopratutto una stima alla buona, altro che formule e calcoli.

Il tempo di sicurezza è solo un dato da prendere con le molle, una stima alla buona per dare agli inesperti un riferimento facile da memorizzare.

Il tempo si sicurezza è diverso da persona a persona, cambia se c'è vento o meno, la mattina da riposati sarà necessariamente diverso da quello che saremo in grado di mantenere la sera, il movimento dei soggetti ecc ecc



Se poi vogliamo giocare a fare gli scenziati, allora divertitevi pure a fare duemila conti...


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