Ciao e ben arrivato nel fantastico e dispendioso mondo delle reflex.
I numeri es.18-55 si riferiscono alla lunghezza focale di quel ottica e al suo campo di inquadratura.Girando la ghiera che trovi sull'ottica e impostando il 18(mm) ti si presenta un inquadratura pari a 65°circa della vista reale umana(angolazione relativa al formato del sensore APS-C),mentre se imposti il 55(mm) l'angolo si riduce a 27,5° (sempre considerando un formato APS-C) così da poter avvicinare maggiormente il soggetto da te ripreso e di conseguenza catturare maggiormente il suo dettaglio.Ci sono anche delle ottiche chiamate Fisheye che hanno un angolo di campo pari a 180° ovvero più della vista umana ma queste ottiche sono si divertenti per quell'effetto che creano(si vede tutto tondo) me sono anche troppo specifiche(almeno per ilo mio modo do fotografare).
Macro stà a significare il maggior rapporto di riproduzione del soggetto ottenuto con quell'ottica,generalmente le ottiche specifiche macro raggiungono il rapporto di riproduzione massimo di 1:1,ovvero un millimetro del soggetto che inquadriamo corrisponde ad un millimetro del soggetto stesso(grandezza reale) così che quando noi lo rivediamo a monitor lo vediamo molto ingrandito perchè ovviamente un millimetro del nostro sensore corrisponde a molti di più del nostro monitor,mentre le ottiche non macrto hanno fattori di moltiplicazione decisamente inferiori,prendendo sempre come esempio il 18-55(gli appassionati canon lo definiscono simpaticamente "plasticotto") ha un rapporto di riproduzione pari a 1:3.8 e per questo motivo non può essere definito macro.
Molta attenzione va data alle ottiche zoom che molte case produttrici tra le sigle che compongono una specificata ottica inseriscono anche la sigla Macro anche se questa ottica raggiunge un fattore di riproduzione pare a 1:2.5 che è già una buon fattore di riproduzione ma molto distante dal vero macro 1:1.
Poi ci sono degli accessori chiamati -tubi di prolunga- che vanno montati tra l'ottica ed il corpo macchina che servono per aumentare il fattore di riproduzione così che un ottica con fattore di 1:2 può diventare 1:1 o maggiore ma questi aggeggini sono difficili da gestire in quanto riducono la minima distanza di messa a fuoco a volte molto esageratamente così da ritrovarti con la lente quasi addosso al soggetto,oltre che a ridurre di molto la profondità di campo!!!!!!!!!!!!
E con questo penso di averti dato ulteriore motivo di curiosità su questo affascinante mondo della fotografia in generale.
Buona luce!!!!
P.S.ci sarebbe da scrivere molto su questo argomento ma verrebbe lungo quì,meglio i forum dedicati.