Domanda:
Domanda da un milione di Euro: AdobeRGB o sRGB?
Avenger
2013-04-12 00:15:07 UTC
Nel web non ho trovato nulla di ufficiale ma solamente tanti forum dove ognuno dice la sua. Il profilo sRGB è più ristretto dell'AdobeRGB e la maggioranza dei laboratori dove si stampano le foto vogliono i JPG con profilo sRGB. I monitor più diffusi supportano il profilo sRGB.

Il mio flusso di lavoro è: sulla D700 scatto in NEF 14 bit con compressione senza perdita, sul pc sviluppo il NEF con Camera RAW su monitor con profilo sRGB e salvo il JPG con profilo sRGB.

Come dicevo sui forum la gente dice tutto il contrario di tutto. Qualcuno dice che il NEF è privo di profilo colore ma è il software ad assegnane uno. Altri dicono che il NEF si porti dietro il profilo settato oncamera. Ho sempre pensato che il NEF non abbia nessun profilo ma solamente l'anteprima JPG contenuto all'interno. Su Camera RAW posso decidere se usare ProPhotoRGB, AdobneRGB e sRGB e ho sempre creduto che il NEF ne fosse privo.

Ma cosa cambia se io scatto in AdobeRGB e lo sviluppo su ACR in AdobeRGB e poi lo converto in sRGB su JPG? Passare da uno spazio colore più grande ad uno più piccolo cosa succede?

Qualcuno può farmi chiarezza?
Nove risposte:
ironmember
2013-04-12 04:30:24 UTC
" Urka ! " come diceva Goku :-) , sembra una disquisizione sui Massimi Sistemi. Se scatti... se converti.. :-) allora uno dei due profili (quale bel già lo sai) permette di poter *lavorare* di più sull'area che riguarda le tinte verdi , l'altro (profilo) è più omogeneo (assegna grossomodo le stesse superfici ai vai colori primari) , sostanzialmente si equivalgono , non fosse così tutti userebbero uno o l'altro punto e basta. Non è vero che scattare con un profilo possa poi consentire il passaggio all'altro senza perdite. L'Adobe è preferito da chi fa paesaggi e macro, in tutti gli altri utilizzi non apporta significative differenze e/o miglioramenti. Ultima considerazione: gestire a livello maniacale un profilo e poi *non stampare* oppure *stampare normalmente* non ha senso , o si fanno le grandi cose dall'inizio alla fine o si fa a meno , si cerca un equilibrio. Dulcis: in alcuni concorsi chiedono espressamente l'uso di uno solo dei due profili ( S-RGB ) , perché ?

Gran Macchina ( la D 700 ) , gran macchina davvero, tienila stretta . Ciao.
GodOfThunder
2013-04-12 01:17:29 UTC
tagliamo la testa al toro e ti dico cosa so io.

il problema di cui parli (cosa che mi sono posto anche io leggendo il manuale e non capendo molto) mi è stato meglio spiegato dal fotografo da cui stampo: quando stampi una foto MEDIAMENTE, lo spazio colore usato è l'sRGB (il fotografo sosteneva dipendesse dai macchinari), con stampanti professionali hai anche l'Adobe. l'Adobe è un profilo colore più ampio, che registra un'escursione di colori maggiore rispetto all'sRGB.

quando però tu scatti dalla tua macchina in NEF/RAW, esso, materialmente è solo una fila di dati numerici e codici binari di informazioni lasciate dal sensore, a cui tu puoi comunque assegnare un profilo colore on-camera, sRGB o AdobeRGB; quando apri il file con un convertitore, che sia Camera Raw di Adobe, o Capture NX2 di Nikon, o Lightroom (dove però non ho capito come si chiama il prophoto), è il programma che ti permette, tramite conversione del file, di passare da un profilo all'altro.

ProPhotoRGB e Adobe li trovo comunque validi anche se il primo dovrebbe essere più ampio.

ma questo discorso si riduce a nulla, per gli occhi, SE non hai un monitor capace di farti notare la differenza. se fai una conversione in jpeg del file NEF, automaticamente il programma passa ad sRGB, che è lo spazio mediamente letto da tutti i monitor (ed è anche più "leggero); se invece ci lavori sopra in post produzione con i programmi precedentemente detti, lo spazio usato è il ProPhotoRGB, o l'AdobeRGB su altri non citati.

se stampi o metti una foto su un social network/sito lo spazio usato è sRGB; se stampi con stampanti che te lo permettono, lo spazio usato è l'AdobeRGB.



cosa cambia tra il passare da AdobeRGB ad sRGB? materialmente passi da uno spazio colore più ampio (e flessibile) ad uno meno ampio, ma le differenze reali le noterai solo su monitor calibrati nella maniera giusta o su monitor professionali (mediamente i laboratori di stampa hanno i monitor della LaCie, ad esempio, su cui ho notato la differenza). se cerchi su google, è possibili calibrare il proprio monitor, ma è una cosa abbastanza costosa. molti lo fanno ad occhio, cosa che non è propriamente precisa, ecco.



http://www.arcsoft.com/images/topics/darkroom/what-is-color-space-rgb2.jpg



ecco un'immagine. vedi se noti dei cambiamenti dei colori.



consigli?

scatta in AdobeRGB, lavora in ProPhotoRGB, stampa in AdobeRGB, o in sRGB. ma non scattare in sRGB, perché il passaggio da uno spazio più grande ad uno più piccolo è fattibile, l'inverso no. se scatti in sRGB, lavori in sRGB.



se è confusionario dimmi cosa posso chiarire, se qualcun altro ha correzioni, obiezioni o aggiunte, prego, fate pure, perché il discorso è parecchio "intricato".



p.s. nella domanda di prima, non avevo bevuto assolutamente nulla :D mi sono solo espresso male

"....nel tuo caso (entry level)..." non intendevo riferirmi a te, ma a me, avendo IO una D5000. so perfettamente in che fascia si colloca una D700 e l'ho anche provata. capisco il tuo stupore, avrai pensato che fossi ubriaco.

-------------

prima domanda: per gestirlo(lavorare in post-produzione), sempre ProPhoto. poi puoi convertire o in un file con AdobeRGB, o con sRGB, e lo porti al laboratorio. uno vale l'altro, in fondo buona parte dei laboratori stampano in sRGB. per il miglior risultato tu comunque portalo in AdobeRGB.



seconda domanda: per lavorare ProPhoto è il preferito, ma è valido anche AdobeRGB, non credere.

credo tu possa convertirlo con Camera Raw in CMYK, ma non so il formato. non l'ho mai fatto.

-------------

forse non l'ho sottolineato bene, ma è vero quello che dice ironmember: ovviamente passare da un profilo all'altro (da uno "migliore"/ampio ad uno "peggiore"/"ristretto", ad esempio) genera un cambiamento nello scatto. magari non lo noterai, o magari sarà lieve. è comunque presente :D
?
2013-04-12 00:32:55 UTC
Come ti ho detto dall'altra parte:



Non vedo la necessità di passare a sRGB (soprannominato shitRGB da quelli dell'Adobe) una foto scattata in AdobeRGB. Se è per i monitor dei comuni mortali, chissenefrega, il monitor ha la sua profilatura e in ogni caso è sballato. Se invece è per una richiesta di chi ti stampa, beh... cambia stampatore. I monitor professionali profilati non hanno problemi a riprodurti l'AdobeRGB, figurati.

Passare da uno spazio colore più grande a uno più piccolo è solo una scelta (discutibile) che fai. Cambia, secondo me, nella stessa misura in cui salveresti una foto da JPG qualità 12 in una qualità 10.



La riscrivo così se ho detto una caxxata qualcuno mi corregge
L'hò
2013-04-12 11:32:05 UTC
il fotografo che mi ha fatto il corso di Fotografia Avanzata è anche un'esperto di stampa Inkjet e fanatico del Grande Formato tanto che scatta spesso e volentieri con il Banco-Ottico con mega-Cavalletto...

Ha tenuto 2 lezioni sulla stampa Inkjet e sul profili colore.

Il file raw non ha profilo colore e registra tutto quello che deve registrare senza farsi problemi... se è in grado registra anche in Prophoto.

Quando assegni lo spazio Colore AdobeRGB(uso solo quello) non fai altro che dire al software di sviluppo che il file lo vuoi lavorare in AdobeRGB però, cosa molto importante, tu devi assegnare come spazio di lavoro a , esempio, Lightroom o Photoshop lo spazio AdobeRGB sperando che tu abbia un monitor che lo copre o almeno un monitor IPS(per le variazioni cromatiche date dall'angolo di visione) perchè se il tuo monitor copre solo il sRGB tu vedi solo sRGB ma, le stampanti Domestiche Moderne stampano anche in AdobeRGB e quando finisci di sviluppare trovi le sorprese...

Come funziona la cosa? Funziona che tu devi mantenere, anche se non lo vedi(il fotografo lavora in ProPhoto.. quello del corso intendo) il profilo a più grande copertura cromatica, lavorare alla massima profondità di biti possibile( Photoshop arriva a 16bit a 32Bit molti filtri non vanno) altrimenti rischi il Banding dei colori e salvare un 'immagine in Tiff a 16Bit.

Quando stampi in casa, stampante calibrata con carta con profilo inserito, devi convertire l'immagine in una Tiff a 8bit(le stampanti di norma supportano solo 8Bit) e fare la conversione dello spazio colore, avviare la fase di stampa da photoshop facendo gestire il colore a photoshop e disabilitare il driver della stampante.

Se invece vai nella maggior parte dei laboratori fotografici questi vogliono, come hai già notato, solo il file Jpg in sRGB perchè le loro attrezzature sono vetuste e se non lo sono loro non hanno voglia di sbattersi.

Se riesci a trovare un laboratorio serio ti fornirà anche i profili colore da usare ecce cc ma oramai go imparata che se non voglio sorprese devo fare da solo tanto che sto per acquistare una stampante Fine Art a 10/12 colori.

Cosa cambia quando passi da AdobeRGB a sRGB? semplice, restringi la gamma cromatica solo che se lo fai fare a Photoshop con colorimetro relativo e gestione di colore di Photoshop(ace) il programma va a prendere i colori fuori gamma e li porta a quelli più simili e vicini così da mantenere una fedeltà cromatica mentre in stampa, se gestisce la stampante, succede che i colori fuori gamma vengono trasformati a caso causando così quei famosi aloni o macchie cromatiche misteriose.

Se gestisce con ProPhoto hai più colori e maggior sfumature e rischi di meno il banding ma è una gamma così maledettamente ampia che quando fai la conversione in sRGB per la stampa perdi tutta la saturazione tanto che ci vuole tanto tempo per capire come saturare i colori anche se a monitor sembrano essere esplosivi... con AdobeRGB questa cosa è quasi inavertibile perchè non c'è la differenza abissale di gamount che c'è tra ProPhot e sRGB.

Senza monitor professionale devi andare a tentoni cercando di capire come sono i colori e avere una verifica di stampa che, sarebbe meglio, farsi in casa nel 90% delle volte.
NewTrino
2013-04-12 00:57:45 UTC
Quoto LOUV al 100%.

Se le foto rimangono su un computer per visualizzarle su un monitor qualsiasi non calibrato, uno vale l'altro. Io uso AdobeRGB per abitudine, ma potrei usare tranquillamente sRGB in quanto raramente stampo e se lo faccio è per realizzare i miei fotolibri, inoltre lavoro su un iMac il cui monitor è indubbiamente buono ma non calibrato.
CHANDLER
2014-11-14 16:31:02 UTC
Per chiarire i tuoi dubbi ti consiglio di andare su Amazon.it a questo link http://j.mp/1zpv24R dove trovi una ampia scelta di Stampanti per foto.



Li potrai leggere tutte le caratteristiche dei vari modelli e i commenti di chi li ha già  acquistati. In questo modo potrai farti una idea più precisa su questi prodotti e scegliere eventualmente quello che fa al caso tuo.
Hellos
2013-04-12 16:08:48 UTC
Il profilo finale dipende dalla destinazione d'uso. Se devi pubblicare la foto online dove il 99% della gente ha un monitor che legge solo sRGB devi pubblicare in sRGB per far si che tutti più o meno vedano gli stessi colori.

Se devi stampare sarebbe preferibile usare adobeRGB o meglio prophoto per l'elaborazione al monitor e poi salvare con il profilo colore della stampante (ICC) che alcuni laboratori forniscono, oppure quelli generici come il fogra. Su photoshop c'è comunque la simulazione di stampa.

Sulla macchina meglio sempre usare il profilo colore che ha maggiore gamma, AdobeRGB questo perchè si fa subito a ridurre una gamma colore, mentre l'inverso non si può fare.



Dimenticavo, camera raw si usa per lo sviluppo del raw, le successive elaborazioni per la stampa si fanno in photoshop dove puoi scegliere il modello di stampante usata (se stampi tu) e i profili colore della carta (si scaricano dai siti dei produttori o si fanno dare dallo stampatore). Certo se stampi le foto ricordo 10x15 100 pezzi, lascia perdere tutta sta trafila e stampa in sRGB. Queste cose si fanno nel caso di ingrandimenti, stampe per mostre, ecc.
Magarìo
2013-04-12 01:40:30 UTC
Anche il sottoscritto aveva qualche giorno fa fatto una ricerca sul web per capire meglio questa faccenda del profilo colore e, facendo una media statistica delle opinioni lette, il risultato è stato il seguente: se scatti in JPEG lo spazio colore è sRGB e fine, se scatti in RAW poi puoi settare in PP lo spazio colore che preferisci, però se non si hanno monitor e stampanti di un certo tipo, la differenza sarà di fatto nulla sia nella visualizzazione al computer che con la stampa... Penso che il succo della questione sia questa (o almeno questo è quello che ho capito leggendo su vari siti)!
?
2013-04-12 00:20:13 UTC
Se avessi capito mezza parola si volentieri!!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...